Quando pensiamo alla bellezza nella natura, pensiamo immediatamente a cose che abbagliano i sensi, una montagna, la distesa del mare, la bellezza di un fiore. È semplicemente la percezione di queste cose che ci dà piacere, e questa risposta emotiva o efficace da parte nostra sembra essere cruciale per la nostra esperienza di bellezza.
La bellezza della natura può avere un profondo effetto sui nostri sensi, quelle porte dal mondo esterno verso di noi. Che si traduca in incredulità nella sua stessa esistenza o in sentimenti come timore, meraviglia o stupore.
Ma quali sono le ragioni che ci fanno, spesso involontariamente, sentire o dichiarare che la natura e le entità che la compongono sono belle?
When we think of beauty in nature, we immediately think of things that dazzle the senses, a mountain, the expanse of the sea, the beauty of a flower. It is merely the perception of these things which gives us pleasure, and this emotional or effective response on our part seems to be crucial to our experience of beauty.
The beauty of nature can have a profound effect upon our senses, those gateways from the outer world to inside us. Whether it results in disbelief in its very existence or feelings such as awe, wonder, or amazement.
But what is it about nature and the entities that make it up that cause us, oftentimes unwillingly, to feel or declare that they are beautiful?
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